lunedì 24 dicembre 2012

Speciale Natale: i biscottini natalizi

Terzo e ultimo appuntamento con le ricette di Natale, questi biscotti fanno parte del mio repertorio da più di quindici anni, scovai la ricetta su una di quelle riviste di cucina che propongono ricette facili e veloci e da allora, ogni anno, li preparo per regalarli ad amici e parenti.
Li trovo molto delicati e preferisco utilizzare formine non troppo grandi, io li faccio sempre a forma di alberello, ma voi potete farli con la forma che desiderate e accompagnarli magari con una bella crema al mascarpone, così tanto per non farsi mancare nulla!

Ingredienti per 40-50 biscotti
150 gr farina 00
120 gr nocciole tostate e sgusciate
70 gr zucchero
100 gr burro
1 uovo
1 cucc.no lievito

Tirate fuori il burro dal frigo e fatene dei cubetti.
Mischiate in una ciotola farina e lievito (io li setaccio sempre un po'), aggiungete lo zucchero e le nocciole che avrete tritato con un robot da cucina.
Disponete il tutto a fontana e al centro inserite il burro a cubetti, iniziate ad impastare con le mani facendo delle grosse briciole, quando tutto l'impasto sarà composto da briciole potete unire l'uovo.
Impastate e ottenete una palla che avvolgerete di carta di alluminio per riporla in frigo almeno 20 minuti. L'impasto, vedrete, è molto morbido, io ne lavoro poco alla volta con le formine e il resto lo rimetto in frigo perchè altrimenti diventa difficile da utilizzare.
Il forno va portato a 180°, la teglia foderata di carta forno e i biscottini disposti su più file, non ci metterete molto, cuociono in un istante, toglieteli appena vedrete che i bordi si colorano.

Buon Natale!!


lunedì 17 dicembre 2012

Speciale Natale: Cappone in crosta

Eccoci al secondo appuntamento con le ricette di Natale. Questa speciale ricetta viene direttamente dalla gloriosa cucina di Astrid Vinatzer di "Il Giardino dei Sapori" ed è una di quelle ricette furbe che con una fava prendi due piccioni.
A Natale è tradizione, almeno "qui al nord", di fare gli anolini in brodo di cappone, con il problema che poi questo cappone in qualche modo bisogna pur mangiarlo. Astrid ha trovato questa gustosa soluzione per portare in tavola il cappone in una veste nuova e davvero stuzzicante.

Gli ingredienti (per 14 persone):

Per la farcia
1 cappone lessato con cui avete fatto precedentemente il brodo
400 gr carne trita (vitello e maiale)
200 gr salsiccia
50 gr parmigiano
200 gr castagne precotte
200 gr pancarrè
1 uovo per l'impasto
erbe aromatiche (io preferisco la salvia)
noce moscata
sale e pepe q.b.

Per la crosta
1 uovo per dorare la pasta sfoglia
2 rotoli di pasta sfoglia già pronta

Uno volta raffreddato il cappone togliete tutte le ossa e riducete a pezzetti di piccole dimensioni la carne.
Aggiungete la carne del cappone a tutti gli ingredienti della farcia, mescolate per bene, salate e pepate.
Prendete una teglia che avrete rivestito di carta forno, stendete i due rotoli di pasta sfoglia in modo da riuscire a sistemarvi tutta la farcia (se non avete una teglia abbastanza grande potete fare due pasticci separati).
Versate il composto al centro della sfoglia cercando di sistemarlo bene e date una forma allungata, chiudete la sfoglia in modo che non vi siano parti scoperte, spennellate con l'uovo sbattuto per dare colore alla sfoglia.

Infornate ora per 30-40 minuti a 180°, prima di servire lasciate raffreddare un po' per evitare che la sfoglia si rompa.

Ecco una bella foto del cappone in crosta direttamente da uno dei corsi di Astrid


lunedì 10 dicembre 2012

Speciale Natale - Terrina di coniglio

Iniziamo a pensare un po' al menù di Natale e lo facciamo con una terrina perfetta per un antipasto diverso dal solito e molto delicato.
Per farla non sono necessarie doti da chef superstellato ma serve una buona manualità, soprattuto per la copertura di pancetta che va fatta a puntino, senza lasciare spazi vuoti e allineando per benino tutte le fette.
La ricetta l'ho presa dal libro di ricette della scuola di cucina Le Cordon Bleu che mi sono letta per benino la scorsa estate, ho appuntato alcune ricette che ho poi rifatto e questa è proprio la prima che ho sperimentato.

Veniamo al dunque: gli ingredienti per la farcia

1.5 Kg di coniglio (se siete schifiltosi e non volete disossarne uno intero, prendete le cosce e il busto, li vendono a pezzi, voi dovrete solo togliere le ossa, ma non è come disossare da zero ...)
2 scalogni
2 uova
150 ml di panna da cucina
2 cucchiai di pistacchi sgusciati
1 cucchiaio di mirtilli essiccati
2 cucchiai di prezzemolo tritato
noce moscata
sale e pepe qb

per la copertura:
200 gr circa pancetta tesa a fette, dolce (non usate il bacon!!), la quantità è direttamente proporzionale alla terrina che utilizzerete
300 ml di gelatina liquida (che farete con i dadi o le bustine che si trovano facilmente al supermercato)

Dopo aver fatto conoscenza con il vostro coniglio procedete prelevando la carne, tenendo i pezzi migliori da parte e utilizzando gli altri per la farcia vera e propria.
Diciamo che dovete fare uno strato di pezzi interi, quindi regolatevi di conseguenza.
Una volta messi da parte i pezzi interi, prendete gli altri e metteteli in un mixer e sminuzzateli insieme agli scalogni, aggiungete poi uova e panna, mixate ancora e poi versate in una bacinella il composto aggiungendo gli altri ingredienti della farcia lasciando da parte 4 o 5 mirtilli.
La farcia ora è pronta. Ora dobbiamo foderare la terrina che deve essere del tipo in foto, quindi con un coperchio bucato per fare uscire il vapore. Se non la trovate potete sempre coprire una terrina con della carta in alluminio

Preriscaldiamo il forno a 180°.
La terrina va foderata accuratamente con le fette di pancetta, che si sormontano l'un l'altra, senza lasciare spazi, poi aggiungete metà della farcia sul fondo e adagiate i pezzi di coniglio interi


Coprite poi con la restante farcia e richiudete con le fette di pancetta, in modo da coprire perfettamente tutta la superficie della terrina.
Sistemate nel forno per un paio di ore a bagnomaria (quindi inserite la terrina in una teglia più grande e aggiugente 2 dita d'acqua nella teglia).
Una volta pronto, lasciate intepidire, decorate con i mirtilli che avete tenuto da parte e versate la gelatina liquida, lasciate raffreddare per bene alcune ore in frigorifero prima di servire.
Questo è un piatto furbo che potete tranquillamente preparare anche il 23 dicembre e tenere in frigorifero fino al pranzo del 25 perchè la gelatina lo conserverà perfettamente.







lunedì 3 dicembre 2012

Il pollo di zia Liz dalla fredda Scozia

L'inverno è arrivato, con tutte le sue cose positive: il Natale, i maglioni caldi caldi, la cioccolata con panna ... e quelle negative: il freddo!
Per combatterlo, almeno a tavola, io adoro cucinare degli stufati e questo è proprio meraviglioso.
La ricetta viene dalla Scozia, dalla mia amica Lorna che l'ha ricevuta a sua volta da Liz, zia Liz, un'amica di famiglia con la passione della cucina.
Bando ai convenevoli, eccovi subito gli ingredienti per 6-4 persone (6 se lo servite come secondo, 4 se è un piatto unico)

8-12 cosce di pollo senza pelle (ho usato con successo anche le sovraccosce)
1 spicchio d'aglio
6-8 scalogni spelati e lasciati interi
mezzo bicchiere di aceto di vino rosso
mezzo bicchiere di olio di oliva e.v.
1 bicchiere di prugne secche denocciolate
mezzo bicchiere di olive verdi denocciolate
mezzo bicchiere di capperi dissalati
6 foglie di alloro.

Utilizzando il celeberrimo sacchettino per i congelati mettete tutto quanto dentro, compreso il pollo, e sistemare in frigo a marinare per una notte.
La mattina dopo sistemate il tutto in una capiente pentola (meglio quelle di ghisa), aggiungete un bicchiere di vino bianco e un cucchiaio di zucchero grezzo.
Cuocete a fuoco lento per 50 minuti.
A vostra scelta potete anche utilizzare il forno a 170° e lasciare scoperto.
Una volta pronto, guarnite con prezzemolo tritato fresco.
E' uno di quei piatti che più si riscaldano meglio è, quindi potete prepararlo anche il giorno prima e sarà ottimo (riscaldatelo per almeno 20 minuti coperto).